Mangiare “crudo” e scoprire un mondo pieno di colori e profumi, fatto!
Ecco questo sono io oggi, e mi piace.
Condividere quello che ho imparato con amore, vedere le persone contente e sorprese non ha prezzo, e devo proprio dire che mi fa felice! Questo è fare ristorazione per me, cucinare prodotti sani, biologici e scoprire ogni giorno qualcosa in più, sapendo di esser sulla strada giusta. Forse apparirò banale ad alcuni, ma cosa c’è di più bello che lavorare con amore? Un dare avere, mi piace definirlo così il mio lavoro, metterci passione e non solo numeri. Beh basta con le chiacchiere… Buon appetito!
Ingredienti
per la base
1 tazza di semi di lino
1 carota
5/ 6 foglie di basilico
sale integrale
per il “formaggio”
1/2 bicchiere di mandorle pelate
1/2 tazzina di semi di sesamo
sale integrale
pepe
olio extra vergine
per il condimento
pomodorini pachino
olive taggiasche
rucola
Preparazione
Nella cucina crudista è uso ammollare semi e frutta secca, in modo che morbide, possano poi esser lavorate meglio, quindi in recipienti separati, mettiamo a mollo i semi di lino, le mandorle pelate ed i semi di sesamo.
E’ indispensabile che i semi / frutta secca siano sempre coperti dall’acqua. Per non sbagliarvi con i tempi, vi consiglio di mettere a bagno tutto la sera prima, per poi assemblare la vostra pizza il mattino seguente e poterla mettere in ‘cottura’ in giornata.
Quindi ammollati i nostri ingredienti, mi occupo della base. I semi di lino messi a mollo, rilasciano una bava piuttosto appiccicosa, che sarà utile per la nostra base.
In un mixer passo finemente la carota.
Estraggo la polpa ottenuta e verso i semi di lino con il liquido prodotto dall’ammollo. Lavoro il tutto pochi minuti, giusto per sminuzzare i semi, quindi aggiungo la polpa di carote, il basilico precedentemente lavato ed un pizzico di sale integrale.
Un ultimo colpo di mixer ed ottenuto un impasto morbido, lo stendo su carta da forno con un altezza all’incirca di un paio di centimetri.
Completata la nostra base, la inserisco nell’essiccatore* a 40 gradi per 5 ore.
Quindi in attesa che la nostra base sia pronta, ci dedichiamo al formaggio.
Scolati i semi di sesamo, li lavoriamo in un mortaio fino ad ottenere una crema piuttosto uniforme.
Scoliamo le mandorle tenendo da parte l’acqua utilizzata per l’ammollo ed in un robot da cucina le mixiamo fino a portale in crema.
Aggiungiamo un pizzico di sale integrale, dell’olio evo e la crema di sesamo ottenuta nel mortaio. Lavoriamo infine a velocità elevata il tutto fino ad ottenere un formaggio cremoso (se necessario, aggiungiamo un pò di acqua dell’ammollo).
Finita la cottura della nostra pizza, la preleviamo e tagliata in parti uguali, la condiamo con la base di formaggio, i pomodorini tagliati finemente ed a piacere delle olive taggiasche.
Un pizzico di origano, della rucola fresca e serviamo magari insieme ad una ricca insalata di stagione.
Buon appetito!
* Se non si dispone di un essiccatore in casa, è possibile utilizzare un forno ventilato, la cui temperatura possa esser regolata tra i 40 / 45 gradi.
Ingredienti
per la base
1 tazza di semi di lino
1 carota
5/ 6 foglie di basilico
sale integrale
per il “formaggio”
1/2 bicchiere di mandorle pelate
1/2 tazzina di semi di sesamo
sale integrale
pepe
olio extra vergine
per il condimento
pomodorini pachino
olive taggiasche
rucola
Preparazione
Nella cucina crudista è uso ammollare semi e frutta secca, in modo che morbide, possano poi esser lavorate meglio, quindi in recipienti separati, mettiamo a mollo i semi di lino, le mandorle pelate ed i semi di sesamo.
E’ indispensabile che i semi / frutta secca siano sempre coperti dall’acqua. Per non sbagliarvi con i tempi, vi consiglio di mettere a bagno tutto la sera prima, per poi assemblare la vostra pizza il mattino seguente e poterla mettere in ‘cottura’ in giornata.
Quindi ammollati i nostri ingredienti, mi occupo della base. I semi di lino messi a mollo, rilasciano una bava piuttosto appiccicosa, che sarà utile per la nostra base.
In un mixer passo finemente la carota.
Estraggo la polpa ottenuta e verso i semi di lino con il liquido prodotto dall’ammollo. Lavoro il tutto pochi minuti, giusto per sminuzzare i semi, quindi aggiungo la polpa di carote, il basilico precedentemente lavato ed un pizzico di sale integrale.
Un ultimo colpo di mixer ed ottenuto un impasto morbido, lo stendo su carta da forno con un altezza all’incirca di un paio di centimetri.
Completata la nostra base, la inserisco nell’essiccatore* a 40 gradi per 5 ore.
Quindi in attesa che la nostra base sia pronta, ci dedichiamo al formaggio.
Scolati i semi di sesamo, li lavoriamo in un mortaio fino ad ottenere una crema piuttosto uniforme.
Scoliamo le mandorle tenendo da parte l’acqua utilizzata per l’ammollo ed in un robot da cucina le mixiamo fino a portale in crema.
Aggiungiamo un pizzico di sale integrale, dell’olio evo e la crema di sesamo ottenuta nel mortaio. Lavoriamo infine a velocità elevata il tutto fino ad ottenere un formaggio cremoso (se necessario, aggiungiamo un pò di acqua dell’ammollo).
Finita la cottura della nostra pizza, la preleviamo e tagliata in parti uguali, la condiamo con la base di formaggio, i pomodorini tagliati finemente ed a piacere delle olive taggiasche.
Un pizzico di origano, della rucola fresca e serviamo magari insieme ad una ricca insalata di stagione.
Buon appetito!
* Se non si dispone di un essiccatore in casa, è possibile utilizzare un forno ventilato, la cui temperatura possa esser regolata tra i 40 / 45 gradi.
Ingredienti
per la base
1 tazza di semi di lino
1 carota
5/ 6 foglie di basilico
sale integrale
per il “formaggio”
1/2 bicchiere di mandorle pelate
1/2 tazzina di semi di sesamo
sale integrale
pepe
olio extra vergine
per il condimento
pomodorini pachino
olive taggiasche
rucola
Preparazione
Nella cucina crudista è uso ammollare semi e frutta secca, in modo che morbide, possano poi esser lavorate meglio, quindi in recipienti separati, mettiamo a mollo i semi di lino, le mandorle pelate ed i semi di sesamo.
E’ indispensabile che i semi / frutta secca siano sempre coperti dall’acqua. Per non sbagliarvi con i tempi, vi consiglio di mettere a bagno tutto la sera prima, per poi assemblare la vostra pizza il mattino seguente e poterla mettere in ‘cottura’ in giornata.
Quindi ammollati i nostri ingredienti, mi occupo della base. I semi di lino messi a mollo, rilasciano una bava piuttosto appiccicosa, che sarà utile per la nostra base.
In un mixer passo finemente la carota.
Estraggo la polpa ottenuta e verso i semi di lino con il liquido prodotto dall’ammollo. Lavoro il tutto pochi minuti, giusto per sminuzzare i semi, quindi aggiungo la polpa di carote, il basilico precedentemente lavato ed un pizzico di sale integrale.
Un ultimo colpo di mixer ed ottenuto un impasto morbido, lo stendo su carta da forno con un altezza all’incirca di un paio di centimetri.
Completata la nostra base, la inserisco nell’essiccatore* a 40 gradi per 5 ore.
Quindi in attesa che la nostra base sia pronta, ci dedichiamo al formaggio.
Scolati i semi di sesamo, li lavoriamo in un mortaio fino ad ottenere una crema piuttosto uniforme.
Scoliamo le mandorle tenendo da parte l’acqua utilizzata per l’ammollo ed in un robot da cucina le mixiamo fino a portale in crema.
Aggiungiamo un pizzico di sale integrale, dell’olio evo e la crema di sesamo ottenuta nel mortaio. Lavoriamo infine a velocità elevata il tutto fino ad ottenere un formaggio cremoso (se necessario, aggiungiamo un pò di acqua dell’ammollo).
Finita la cottura della nostra pizza, la preleviamo e tagliata in parti uguali, la condiamo con la base di formaggio, i pomodorini tagliati finemente ed a piacere delle olive taggiasche.
Un pizzico di origano, della rucola fresca e serviamo magari insieme ad una ricca insalata di stagione.
Buon appetito!
* Se non si dispone di un essiccatore in casa, è possibile utilizzare un forno ventilato, la cui temperatura possa esser regolata tra i 40 / 45 gradi.