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Spiedini raw
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Pensate ad un prato… una coperta stesa, uccellini che cinguettano e magari perché no, il fresco del fiume a farti compagnia.

Così ricordo i miei primi picnic, ed è vero che ci vuole poco per esser felici, a noi bastava così. Ricordo che a volte i nostri genitori non ci raccontavano nulla su come avremmo passato il fine settimana. Così mentre mio padre preparava il necessario per il picnic, la domenica, nostra madre amava svegliarci con il profumo del pane appena cotto, bello! Tutti in macchina e via per i prati. I miei genitori sono così, semplici come un picnic ed è così che voglio vivere, con il profumo del buon cibo che arricchisce le miei giornate. Come la cucina raw, la cucina crudista. Non avevo mai pensato a questo legame tra passato e presente, ma se hai occasione di leggere qualche libro sulla cucina crudista, imparerai che non è poi così lontana dalle nostre culture. La cucina raw non è rivoluzione, ma è un incontro con sapori antichi. Forse oggi è vista anche come una moda, ma se presa alle giuste dosi, con equilibri importanti, come l’utilizzo di grani, germogli e perchè no alghe, si possono inventare piatti ricchi e di ottimi sapori. Come questi spiedini a base di verdure e polpette raw… interessanti per un picnic cruelty free, perchè no, pensiamoci! Buona estate.

Ingredienti

1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 zucchina
10 funghi
salsa di shoyu

per le polpette
2 cucchiaio di semi di lino
6 cucchiai di semi di girasole
3 cucchiai di prezzemolo tritato
10 mandorle decorticate
2 cucchiai di tahin
10 pomodori secchi
1/2 bicchiere di acqua

Preparazione

Prima di tutto ammollo i pomodori secchi in un recipiente con acqua.

Lavo tutti gli ingredienti e tagliati in parti uguali, li stendo in un vassoio per poi utilizzarli negli spiedini.

Quindi inizio a preparare le polpette. Grazie ad un macina caffè frullo i semi di lino e li metto in un piccolo recipiente. In un mixer inserisco le mandorle ed i semi di girasole ed a velocità media li trito per portarli in piccole parti.

Risciacquo ed asciugo i pomodori secchi e li unisco all’impasto nel mixer insieme a del prezzemolo tritato. Verso due cucchiai di tahin ed i semi di lino precedentemente lavorati. Quindi lavoro il tutto a velocità medio/alta fino a creare un impasto omogeneo (verso, mentre il mixer è in funzione, un po’ di acqua per aiutare l’impasto).

A lavorazione ultimata verso il tutto in un tegame da cucina e preparo piccole polpette come in figura.

Infine preparo gli spiedini. Infilzo a sequenza un pezzo di peperone, uno di zucchina, un fungo ed in centro una polpetta.

Ripeto l’operazione fino a completare il primo spiedino e per quanti ne voglio preparare.

Quindi li stendo nel vassoio dell’essiccatore e spennellati con della salsa di shoyu li “cucino” a 40 gradi per due ore.

A metà cottura li giro in modo da essiccarli in ambo il lati.

Eventualmente, se amante di sapori forti, li servo accompagnati a della salsa di senape diluita con un poco di acqua.

Ingredienti

1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 zucchina
10 funghi
salsa di shoyu

per le polpette
2 cucchiaio di semi di lino
6 cucchiai di semi di girasole
3 cucchiai di prezzemolo tritato
10 mandorle decorticate
2 cucchiai di tahin
10 pomodori secchi
1/2 bicchiere di acqua

Preparazione

Prima di tutto ammollo i pomodori secchi in un recipiente con acqua.

Lavo tutti gli ingredienti e tagliati in parti uguali, li stendo in un vassoio per poi utilizzarli negli spiedini.

Quindi inizio a preparare le polpette. Grazie ad un macina caffè frullo i semi di lino e li metto in un piccolo recipiente. In un mixer inserisco le mandorle ed i semi di girasole ed a velocità media li trito per portarli in piccole parti.

Risciacquo ed asciugo i pomodori secchi e li unisco all’impasto nel mixer insieme a del prezzemolo tritato. Verso due cucchiai di tahin ed i semi di lino precedentemente lavorati. Quindi lavoro il tutto a velocità medio/alta fino a creare un impasto omogeneo (verso, mentre il mixer è in funzione, un po’ di acqua per aiutare l’impasto).

A lavorazione ultimata verso il tutto in un tegame da cucina e preparo piccole polpette come in figura.

Infine preparo gli spiedini. Infilzo a sequenza un pezzo di peperone, uno di zucchina, un fungo ed in centro una polpetta.

Ripeto l’operazione fino a completare il primo spiedino e per quanti ne voglio preparare.

Quindi li stendo nel vassoio dell’essiccatore e spennellati con della salsa di shoyu li “cucino” a 40 gradi per due ore.

A metà cottura li giro in modo da essiccarli in ambo il lati.

Eventualmente, se amante di sapori forti, li servo accompagnati a della salsa di senape diluita con un poco di acqua.

Ingredienti

1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 zucchina
10 funghi
salsa di shoyu

per le polpette
2 cucchiaio di semi di lino
6 cucchiai di semi di girasole
3 cucchiai di prezzemolo tritato
10 mandorle decorticate
2 cucchiai di tahin
10 pomodori secchi
1/2 bicchiere di acqua

Preparazione

Prima di tutto ammollo i pomodori secchi in un recipiente con acqua.

Lavo tutti gli ingredienti e tagliati in parti uguali, li stendo in un vassoio per poi utilizzarli negli spiedini.

Quindi inizio a preparare le polpette. Grazie ad un macina caffè frullo i semi di lino e li metto in un piccolo recipiente. In un mixer inserisco le mandorle ed i semi di girasole ed a velocità media li trito per portarli in piccole parti.

Risciacquo ed asciugo i pomodori secchi e li unisco all’impasto nel mixer insieme a del prezzemolo tritato. Verso due cucchiai di tahin ed i semi di lino precedentemente lavorati. Quindi lavoro il tutto a velocità medio/alta fino a creare un impasto omogeneo (verso, mentre il mixer è in funzione, un po’ di acqua per aiutare l’impasto).

A lavorazione ultimata verso il tutto in un tegame da cucina e preparo piccole polpette come in figura.

Infine preparo gli spiedini. Infilzo a sequenza un pezzo di peperone, uno di zucchina, un fungo ed in centro una polpetta.

Ripeto l’operazione fino a completare il primo spiedino e per quanti ne voglio preparare.

Quindi li stendo nel vassoio dell’essiccatore e spennellati con della salsa di shoyu li “cucino” a 40 gradi per due ore.

A metà cottura li giro in modo da essiccarli in ambo il lati.

Eventualmente, se amante di sapori forti, li servo accompagnati a della salsa di senape diluita con un poco di acqua.

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